Da pochi giorni è disponibile il numero invernale della nota rivista “Luxury files – a question of style” che ospita un contributo dello studio dal titolo “Quando il design incontra l’alta cucina” relativo alle nostre esperienze progettuali condivise con tre importanti chef: Natale Giunta, Filippo La Mantia e Cristina Bowerman con la quale sono in corso le riprese per la realizzazione del nuovo video che ci vedrà protagonisti alla terza edizione del Foodies’ Challenge.
Di seguito, il testo integrale dell’articolo.

Quando il design incontra l’alta cucina

L’incontro fra indiscussi leader di settori diversi del Made in Italy ha dato vita ad uno splendido progetto: il Foodies’ Challenge, una sfida creativa in cui chef e progettisti insieme danno vita a nuovi food concept. Il noto studio di architettura luoghiCOMUNI sin dall’edizione del 2015 si è distinto presentando progetti innovativi ed accattivanti e mettendo in luce nuove ed interessanti sinergie fra alta cucina, design, architettura, arte e creatività. Nel 2015 con lo chef Natale Giunta hanno realizzato un video dal titolo #4Italy – risultato vincitore nella categoria main dish – che racconta l’incontro in un piatto di tre città significative per lo chef e per i progettisti: Palermo, Roma e Milano.
Nel 2017 – ribadiscono gli architetti di luoghiCOMUNI, Massimiliano Nico, Chiara Celidoni ed Enrico M. Turella – abbiamo voluto disegnare un piatto per uno chef che non ha bisogno di presentazioni, Filippo La Mantia, con il più nobile dei materiali: il marmo di Carrara fornito da una firma celebre come It’s Stone rappresentata dall’Azienda Fratelli Marmo. La storia e le culture millenarie che fanno parte delle tradizioni gastronomiche siciliane si sono incontrate in questo concept elaborato per esaltare la semplicità e l’universalità del couscous.
Per l’edizione 2019 luoghiCOMUNI annuncia un’altra collaborazione blasonata, lo studio sta lavorando con la nota e dirompente chef stellata Cristina Bowerman che ha portato nel cuore di Trastevere con la sua Glass Hostaria, un tocco contemporaneo ed innovativo grazie alla sua filosofia gastronomica decisamente originale, frutto delle sue molte esperienze professionali internazionali.
In questo nuovo progetto alta cucina e creatività lavorano per la sostenibilità riutilizzando il legno di abete abbattuto dal maltempo in val di Fiemme lo scorso anno; nel concept abbiamo inoltre cercato – aggiungono gli architetti – un ritorno alle radici lavorando sull’idea di “romanità” che non è prerogativa unica di chi ha avuto la fortuna di nascere, come noi, nella Capitale ma anche di tutti coloro che, come chef Bowerman, la eleggono a città della propria vita e della propria attività professionale; anche la scelta della proteina protagonista del nuovo piatto è in linea con questo concetto.
Le realizzazioni dei video con taglio volutamente cinematografico, ad opera del regista Carlo Roberti e prodotti da Struttura Films, sono lo strumento per mostrare al pubblico lo spettacolo del percorso creativo corale da cui nasce un piatto nella sua forma e contenuto.