Lady Porta: 30 anni insieme

Roma | Centro Congressi la Nuvola

Al Centro Congressi la Nuvola, durante la fiera B‑CAD Roma 2025, l’evento internazionale dedicato a edilizia, architettura e design, lo stand concepito dallo studio luoghiCOMUNI per celebrare i 30 anni di Lady Porta, in collaborazione con Garofoli e Oknoplast, si afferma come presenza autonoma nello spazio fieristico. Il centro congressi La Nuvola, opera iconica di Fuksas, è un’architettura di grande potenza formale che impone attenzione e definisce un “contenitore monumentale” per le installazioni al suo interno. Lo stand di Lady Porta si confronta con questo contesto: in uno spazio così generoso e scenico, con altezze accentuate e giochi di luce naturale, il volume dello stand emerge senza confliggere con l’architettura circostante.

Un racconto integrato per brand sinergici

In occasione dei 30 anni di attività di Lady Porta, lo studio luoghiCOMUNI firma un progetto espositivo che si distingue per coerenza narrativa. Entità architettonica evidente, lo stand traduce l’identità del brand e dei suoi partner in spazio tridimensionale, orientando i flussi di visitatori attorno e dentro di sé.

Ma il progetto non celebra solo Lady Porta, in quanto crea un racconto integrato dove trovano spazio e coerenza anche i partner Garofoli e Oknoplast. Le porte Garofoli si inseriscono perfettamente nel sistema espositivo, valorizzandone le finiture e il design, mentre le finestre Oknoplast diventano parte integrante della scenografia architettonica, dialogando con la luce e la vegetazione interna.

Al centro dell’allestimento, un volume scultoreo ispirato al logo di Lady Porta diventa il fulcro dello spazio, reso vivo dalla presenza di piante, che introducono una dimensione organica e accogliente, in linea con i valori di equilibrio e cura del dettaglio propri dell’azienda. La parete ritmata delle porte bianche, disposte con rigore richiama un’estetica fatta di geometria, luce e ripetizione.

Il risultato è uno spazio unitario e coinvolgente, in cui ogni elemento contribuisce a comunicare un’identità condivisa, evoluta e contemporanea, capace di parlare tanto al professionista quanto al pubblico finale.