Luminosa accoglienza

Roma | Villa Chigi

Molto spesso, negli interventi di ristrutturazione, si ha l'opportunità di ribaltare dei concetti spaziali dati per immutabili: quei "luoghi comuni" - appunto - che danno il nome allo studio.
Nel progetto di questo ampio appartamento situato nel quartiere Trieste, affacciato sul verde di Villa Chigi, l'occasione è stata proficua per ridefinire il concetto di ingresso comunemente associato ad un ambiente angusto, poco illuminato o addirittura buio e solitamente utilizzato solo per il transito verso ambienti più "nobili" dell'abitazione.
La nuova idea spaziale, invece, ha previsto la realizzazione di uno spazio grande e accogliente, caratterizzato da una generosa finestra che consente l'ingresso di luce naturale e, talmente ampio, che ha consentito la sistemazione di due morbide sedute che invogliano a leggere un buon libro e vivere lo spazio come estensione della zona giorno.

Una luce che accompagna

Dall’ingresso, attraverso un grande varco e una semi-parete filtro disegnata appositamente e realizzata in cartongesso, composta da porzioni opache e mensole a giorno che consentono di traguardare gli ambienti circostanti, si accede alla zona giorno, vero punto focale dell’intero intervento.
Il soggiorno, con le zone pranzo e living chiaramente distinte, ospita una finestra doppia in asse con il tavolo da pranzo e un’ampia parete vetrata su due lati che inonda letteralmente gli ambienti di luce naturale in corrispondenza dei divani.
La grande libreria in massello dal sapore classico – elemento di recupero, completamente ristrutturato da sapienti artigiani – definisce ulteriormente la zona living; ruotando lo sguardo verso il tavolo da pranzo, dalle linee decisamente più pulite e contemporanee, si trova una doppia porta scorrevole che consente l’accesso alla cucina, anch’essa dalle linee pulite ed essenziali.
L’affaccio della cucina direttamente sulla zona giorno consente, in occasioni poco formali, di avere uno spazio continuo ed una profondità notevole che coinvolge cucina, pranzo e living; in occasioni più formali, quando non si vuole mostrare la parte dedicata alle preparazioni, la cucina è accessibile da un’altra porta che apre sul corridoio di distribuzione.

Ambienti disposti razionalmente

Il corridoio è l’elemento distributivo che, in questo caso, consente una disposizione razionale degli altri ambienti dell’appartamento e ospita sulla sinistra tre camere da letto e sulla destra due bagni, uno dei quali dotato di una grande nicchia schermata da due ampie ante in legno laccato bianco, all’interno delle quali è alloggiata l’attrezzatura di una comoda lavanderia; in fondo al corridoio, frontalmente, si trova l’accesso alla camera patronale dotata di un’ulteriore bagno privato.
La camera matrimoniale si mantiene su toni tenui con una nicchia in corrispondenza della testata letto che assume un colore più deciso dalla quale pendono le illuminazioni dedicate ai comodini.

I bagni sono semplici ed essenziali benché ampi, comodi e dotati di tutte le attrezzature previste; i rivestimenti delle pareti si concedono inserti decorati discreti, dai toni tenui, come il resto delle pareti.